Libro "ABISSINIA"

Presto due linee di monti appaiono viola il cielo riempito con un epilogo della tragedia: uno cade in fronte a Harar, improvvisa città araba, introverso come un santo, dove nulla trovare di meglio a seppellire la questione di quale Rimbaud investe.

Dove sono le foto di Rimbaud a Hara? Scomparsi, come le sue poesie? Quello che è diventato e la sua macchina fotografica, che è venuto a grandi spese per Lione? Come di riflessioni circa l'aspetto di Lange, nella ricerca di lui-anche di ciò che è scomparso, e tuttavia mantiene sotto i nostri occhi. Ogni faccia è un paesaggio, di un report dello show. In ognuno di essi, Lange ha cercato di Rimbaud - chi ha scritto in Una stagione in inferno: <Quelli che ho incontrato mi hanno non può essere visto>. Era il suo istinto di tempo non presi in considerazione in queste Luci eterna dalla vicina India, che hanno formato il suo aspetto, questo coinvolgimento emotivo dell'artista nel mistero di harar per soddisfare Rimbaud, attraverso chi l'ha visto, fuori dal tempo, intatto e stealth, e probabilmente non sanno che i nostri occhi seguire, immagine per immagine, le curve di ceramica, ombrelloni, una corda per saltare, un tetto conico, di una falce o una galleria, un copricapo o un turbante, torte di injira, o un cesto di vimini - una mela, per sapere ciò che la danza è, niente di meno che questa parata di wild si è trovata in una pausa del Mezzogiorno.